Mese: luglio 2013

“La forza delle idee e del confronto piuttosto che la riverente ed ossequiosa cura della cricca”

Premessa: chi segue un minimo il mio blog ricorderà l’articolo sulla “coerenza dell’esser incoerenti”.

Ed ora veniamo ad oggi.

Di mattina, di buon grado, come sempre, mi sveglio e nel mio vagare sui social mi rendo conto che stavolta è Alice ad avermi fatto scivolare…ma non essendo io nel Paese delle Meraviglie proseguo oltre e mi accorgo di più “succulente” frasi del web.

Eh già, dal sorridere per il consueto contatto con la mia #bimbavivace si passa all’increspatura di fronte per idiozie recidivanti di anziana ed al tempo stesso giovane memoria. Tutto nasce dal mio occhio che scivola (come per Alice) o cade (se preferite) su prese di posizione/crociate che fanno strabuzzare la vista a meno che non ci si trovi a che fare con “reminescenze indolenti”.

Pertanto, delle due l’una: o si era incoerenti ieri che si andava a braccetto con tale porzione di loschi figuri da casta oppure lo si è oggi che si fanno proclami solenni, confidando in quell’accezione del termine intellettuale (assai diffusa) che il buon Mourinho seppe dipingere e descrivere anni or sono. Oppure dando una terza via di fuga (da cassazione e perciò oggi sempre più d’attualità…) si è sempre e solo mirato alla cura del proprio orticello nell’assoluta manifestazione della “strafottenza da potere” che ti dispone e pone prono a chicchessia ti aiuti a far in modo che tutto cambi purché non cambi. E allora, giù duri coi pericolosi detrattori, onesti e coerenti il cui peccato originale (nella lor visione distorta della realtà) consta nell’aver a cuore la forza delle idee e del confronto piuttosto che la riverente ed ossequiosa cura della cricca.

Semplificando si potrebbe dire che siano solo strategie e linee politiche diverse, scelte di natura differente, opinabili (forse) ma (altresì) inappuntabili.

Si potrebbe ancora, a buon bisogno, calcare la mano sul fatto che “il tempo sia galantuomo” ma forse la vera essenza del mio discorso può esser la seguente: tutto è relativo, come dicevo sempre sul mio blog, tempo (mai termine più opportuno, nds) addietro. L’importante però è che oggi mi sento finalmente libero di esprimere i miei pensieri senza recrudescenze di timore, senza che un gesto, una parola o anche solo un’idea mi faccia e faccia star male. Senza che si perpetri da parte di abili demagoghi del sentimento la tattica dello sfruttamento di ignari e moderni Don Chisciotte di ideali.

Ecco, questa è la chiosa finale.

Di tare, peraltro, ne potremmo fare tante altre.

Forse il dialogo e l’ascolto così come la vera democrazia non sono strade veramente percorribili per il genere umano. Forse saremo sempre costretti, come direbbe il mio caro amico Vate, ad oligarchie che si spera siano più o meno illuminate. Forse scardinare il potere dalle mani dei pochi è davvero impresa titanica. Forse i veri leader come diceva il mio ex-capo prof. Rotelli (anche oggi un piccolo cammeo; R.I.P.) sono coloro i quali conoscono innanzitutto, dialogano costruttivamente per poi riflettere ma assumendosi la responsabilità finale di prender loro una decisione in prima persona.

E quindi, cosa cambia rispetto agli “strafottenti del potere criccarolo” o proni indomiti che dirsi voglia, di cui sopra?

Beh, effettivamente c’è un abisso cari Amici.

Il vero leader quantomeno ascolta e dialoga senza presunzioni di sorta arrogantucole, irriverenti ed improprie.

Ecco, la distanza è proprio questa tra un carismatico non in possesso del portafoglio della leadership ed uno che abbia nelle vene e nel cervello siffatta nobile caratteristica.

Coraggio Italia!

9 Luglio: una data ed un Destino da Vincenti! (Da Campioni del Mondo!)

Oggi 9 Luglio 2013 tanti anniversari possiamo ricordare.

Tutti diranno che “il cielo è azzurro sopra Berlino”. Oppure oggi gli amanti dello spazio ricorderanno la data per la passeggiata italiana fra le stelle senza che vi siano Titii Stagno che tengano né dispute di sorta con neo-Ruggero Orlando de noantri e dei giorni nostri.

Eh già…il 9 Luglio è giornata da campioni del Mondo, primo fra Tutti lo zio che Tutti vorrebbero avere ed al quale, in ricordo di quel mio 9 Luglio di 10 anni fa, voglio dedicare il primo cameo della serata.

10 lunghi anni in cui dopo la Laurea si sono dipanati percorsi professionali e non. 10 lunghi scorci di 365/366 giorni in cui lo spirito mai banale e sempre adeguato del mitico zio Gianni avrebbe dato ricchezza e linfa al mio percorso.

Sembra quasi assurdo ma a me pare quasi fosse ieri…eravamo a festeggiare la mia Laurea e a parlare di futuro e solo pochi mesi dopo ci avresti lasciato su questi lidi e terre. Allora, i tuoi “gioielli” erano molto piccoli ma Tu con il Tuo Grande Amore avevi le idee chiarissime come Sempre!

Ricordo con i brividi che ancora oggi mi increspano la pelle che volevi il meglio per Loro e chiedesti al sottoscritto di attivarsi affinché ciò fosse possibile. Non è questo forse il palcoscenico giusto per pensarci e disquisirne ma ti assicuro che il meglio avranno da Tutti Noi che li amiamo.

Quel giorno a sorridere con Noi c’erano anche zio Mario e zia Rosa, così come Michele suo figlio, di cui custodisco ancora il regalo (fatto con colei che era la sua moglie in pectore Paola…e che lo divenne) avveniristico e ben augurante per uno come me che vede nei limiti un’occasione per superarli e nelle difficoltà un’energia per vincerli.

9 Luglio: una data ed un Destino da Vincenti! Da Campioni del Mondo!

Mi possono spezzare ma mai piegare. E non ci sono pseudo-affetti che tengano: il SoMMo è SoMMo direbbe il degno coniatore del termine, alias il Vate, a cui spetta di diritto l’introito del marchio…

I veri affetti restano in Vita per Sempre. Mamma, Papà ovviamente ed il Fratellone che aspetto a giorni per un caloroso abbraccio in quel di Milano, città dipinta da molti come fredda ma che con estremo calore e affetto mi accolse ormai più di quattro anni or sono…

Il tempo passa…eh già…

gli affetti restano…per fortuna.

Quelli andati come quelli presenti.

Ed esser stati nella mia Vita da Sempre o per pochi attimi non ha importanza: l’essenziale è aver inciso, esserci stati ognuno a modo proprio Sempre/da Sempre! Ognuno da Campione del Mondo…e proseguiamo quindi coi camei. Dove eravamo rimasti? Eh già…Zio Gianni. E dopo di Lui, i suoi figli Vincenzo ed Antonia. Ed ancora Mamma e Papà e poi il Fratellone. A chi tocca? A Milano ovvio, mia città d’adozione ed a Roma, che per i natali ci ha messo mano. Ed alla Mia Laurea? Ma si…cameo anche per Lei…(e a chi oggi per via di un Corso di Laurea tosto vive attimi di sconforto…coraggio Elisa, Lia, Rocco!!!)

E poi? Si, è ovvio che i citati presenti di quel 9 Luglio 2003 ci siano: Zio Mario e Zia Rosa, Michela & Paola così come chi mi chiamò per prima e con sincerità mi espresse la sua Felicità…eh sì, cara Annalisa il cameo c’è anche per Te! E poi, il compagno di tante battaglie, chirurgo sul quale da anti-Muzio, metterei non una ma due mani sul fuoco…(caro Robert me racumandi direbero a Milano)

Ebbene sì. L’elenco è immenso, forse, ma ciò dimostra che il SoMMo (e quindi cameo doveroso per Vate e moglie) ha un cuore, un gran cuore che ha solo voglia di elargire empatia, emozioni, sinceri palpiti e speranze mai sopibili…

Le stesse speranze che stasera in modo sconclusionato ho provato a trasmettere ad una Donna con la D maiuscola che tanto soffriva. (Quelle lacrime siano per Te di liberazione e ti diano il Tuo personale Titolo Mondiale, nds). Le stesse che da mesi provo a permeare alla mia cara amica Chiara per spirito da crocerossino secondo alcuni, ma anche fosse: poco ce ne cale avrebbero detto Lor Signori Cruschisti già nel 1729…

Ma dopo tali citazioni, direte: “è l’ora che volge al disio…” oppure detto più tera tera alla Cesarello che merita anche Lui un cameo e che spero presto possa gioire con me per un “Mondiale” personale e meritato: “S’è fatta na certa…”

Ok, allora andiamo a chiudere e per Emanuele il cameo è d’uopo! Certo devi condividerlo con la Famigliola, intesi??? Ook, care Anna ed Alessandra?

Let’s go!

Chiudo davvero con l’ultimo importantissimo cameo da dedicare a colei a cui Ligabue dedicherebbe/dedicò un suo pezzo di successo…eh già: “Ci sei sempre stata…”

Un bacio dal SoMMo!

Vi voglio bene!