Mese: ottobre 2022

con la mia gemella (im)paziente

L’altra sera è stato davvero bello chiacchierare con una mia… “gemella”, una in grado, come me, di pettinare la lingua italiana nei suoi tanti viaggi alla ricerca della curiosità. Una curiosità fatta persona e quasi impaziente. Una curiosità però soprattutto libera. Libera come la sua indole, l’indole di chi vorrebbe sempre esser lontana dal cliché di dover interpretare nel quotidiano dei ruoli.

E se da uomo sempre con la valigia pronta dovessi tracciare la rotta di questo breve “viaggio” partirei dalla grossa risata che mi ha strappato, in modo estremamente rocambolesco ed inaspettato, mentre io col fare navigato mi divertivo in una delle mie tante vite parallele che sono il mio piccolo grande universo.

Avevo preso a raccontare di me, ma improvvisamente in quel momento mi è sembrato che fosse Lei a raccontarmi…

Piacere. Sorrisi. Primo vagito di una storia di scambio d’opinioni.

Perché coi VIP emozionali ampli le tue idee e inizi a slegare tutto il tuo talento audace. E Tu mi hai ricordato che sia meglio accendere una piccola candela che maledire una grande oscurità. Tu, che all’occorrenza, sai stare piedi per terra e in equilibrio con le tue infinite ricerche di vita. Tu che puoi dimostrare quanto il genio possa esser scintilla ma poi sapresti tornare laggiù dove albeggia la costanza, l’unica in grado di alimentare il fuoco…

Vabbè, per ora concludo così ho la scusa per tornare a scambiare sorrisi e piaceri con chi sa che i sogni devi andare a prenderli dove stanno sennò rimangono solo sogni!