sul ponte dei sogni con la propria mano tesa…

Un uomo elegante e very very VIP è il babbo di questa sera, di questa nota, il cammeo iniziale di un’apotropaica celebrazione dell’eleganza e magari, chissà, anche e soprattutto di qualcosa d’altro da scoprirsi strada facendo, come è nel mio solito esser “stiloso” e un minimo criptico…

Chi vuol intendere o meglio, chi deve intendere, capirà!

Ma torniamo alla scena: si apre un ascensore ed ecco che la brillante figura di cui sopra emerge in tutta la sua brillantezza argentea. Sembra la scena di un film oppure potrebbe esser il routinario mondo della finanza in una location congrua come quella della Svizzera. In realtà la risposta è altrove ma non è essa il fulcro della nostra discussione e quindi transeat.

Ma allora, perché un simile esordio questa sera? Forse vogliamo celebrare il modo di vestire?

In una domenica in cui ci si è mossi tra abiti talari citare il noto proverbio potrebbe esser inopportuno, specie perché oggi un piccolo cammeo lo vorrei attribuire al mio amico Don Luca e pertanto meglio evitare sponde per facili sfottò. Purtuttavia, una riflessione sui vestiti di ieri e di oggi andrebbe fatta ma magari la lasciamo a serata più sonnacchiose, serate in cui l’indifferenza sembra prender il sopravvento come se fosse una sposa allettante che ti ha fatto una proposta seducente. Ed invece, stasera il sonno tarderà a venire ma non per turbamenti e dissapori, quanto per emozioni saporite che lo “Chef della storia” ha deciso di impiattare…

E quindi, quo vadis? Se intendiamo in sensu strictiori la domanda la risposta più Lapalisse sarebbe: in Svizzera o al massimo al confine, ma se invece volessimo non sentirci confinati solo ad un luogo ma invece anelasse in noi una sete di scoperta, speranza e semmai anche un pizzico di azzardo, allora potremmo affidare le nostre empatiche attuali rimostranze a colei che spesso regna come una principessa sulle pagine del mio blog e ancor più, tra le mie circonvoluzioni grigie. Sì, mi riferisco proprio a Lei: la bimbavivace che di grigio nulla ha, ma regala ogni giorno sfumature preziose che solo i VIP emozionali sanno cogliere e sapientemente raccogliere sul ponte dei sogni con la propria mano tesa…

In bocca al lupo! O se preferite, in stile New York: good luck! 😉

 

Pubblicato da

luigigianturco

Detto il SoMMo.

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