Riflettere … scomporre e ricomporre, sul blog come nella vita. Tutto e il contrario di tutto: ovvero, un po’ la storia della mia esistenza, tra mille interrogativi, tante maschere e l’incapacità (spesso) di mostrare il vero volto dei miei sentimenti e delle mie percezioni. Un’incapacità, il più delle volte cosciente, seppur dolcemente celata dietro colpevolezze da attribuire oggi all’inconscio, domani al Fato, dopodomani a chissà chi. Uno scudo frapposto fra pensieri ed azioni, intendimenti e gesti, fasi di stallo e drastiche decisioni.
Capita quindi di oscillare fra stati d’animo distanti se non addirittura opposti, succede che la voglia di fare si possa tramutare in “strafario” strafottente. E allora l’iperattività si impadronisce delle forze, l’idea del gusto di vendette trasversali prende il sopravvento su ansie e problemi ed annebbia ogni successiva considerazione. Del resto, il tramestio del sapore dei godimenti è una vivida realtà caleidoscopica che va vissuta passo dopo passo, brivido dopo brivido in un modo netto ed ineluttabile, ove le scelte di oggi non possono esser ri-valutate domani: è la vita!
La mia come la Vostra.
Colei che ci sottopone ad esami continui ma ci allieta spesso con sorprese, colei che disegna da perfetto architetto della sinestesi un turbinio di trame che ci fanno correre, respirare e quantunque sospirare; colei che ad ogni modo, sa e ci detta spartiti e partiture, corroborando il giovane che è in noi e controbattendo l’insano e recondito pessimismo del suo alter ego per antonomasia: il “giovanile”.
Colui, che tra un bicerin de vin (cammeo ai Veneti…che stavolta più che mai c’è, nds) ed una palpebra stanca ma orbene ancora sveglia, si prende gioco di te ma non riesce alla fine a spuntarla. Colui che sa e senza note e musica proclama la sua disfatta al cospetto di forze sovrannaturali ed eterne, pulsioni eteree (forse) ma ineludibili.
Perché la vita è adesso! Come ormai ben sapete direbbe Claudio … una vita ove bisogna più che mai leggere dentro le persone, bisogna al di la di tutto e tutti crederci, bisogna accettare anche che ti deludano ingoiando bocconi su bocconi amari, affinché alla fin della fiera, qualcuno ti riesca ad entusiasmare e smonti il #trucco-e-parrucco delle tue #messe-in-scena: ecco, sarà lì, che magicamente ritroverai ciò che avevi iniziato a scomporre per ricomporre…